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Documentazione

Santa Giuseppina Vannini

La causa di beatificazione fino al decreto sulle virtù eroiche

La causa di beatificazione di madre Giuseppina viene avviata presso il tribunale del Vicariato di Roma l’8 giugno 1955. Il processo informativo si conclude il 20 dicembre 1956. Il 22 marzo 1961 viene emesso il decreto sugli scritti. Il 28 aprile 1976 i resti vengono nuovamente traslati e deposti nella cappella della nuova casa generalizia delle suore, in via Anagnina 18 a Grottaferrata.
Il decreto sull’introduzione della causa, come prevedeva la legislazione dell’epoca, porta la data del 25 dicembre 1977. È stato seguito, il 23 febbraio 1979, dal decreto sull’assenza di culto. Il processo informativo e quello apostolico sono stati convalidati il 5 luglio 1985.
Secondo le nuove normative in materia di cause di beatificazione e canonizzazione, viene predisposta la “Positio super virtutibus”, consegnata nel 1988. In seguito alla discussione da parte dei Consultori Teologi, il 26 ottobre 1991, e da parte dei cardinali e dei vescovi membri della Congregazione delle Cause dei Santi, il 7 gennaio 1992, il 7 marzo 1992 il Papa san Giovanni Paolo II ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui madre Giuseppina Vannini veniva dichiarata Venerabile.

Il miracolo per la beatificazione
Come possibile miracolo per ottenere la sua beatificazione è stato esaminato, presso il Tribunale Ecclesiastico della diocesi di Buenos Aires, il caso di Olga Nuñez. Affetta da un melanoma che aveva intaccato anche il cervello, rimase gradualmente paralizzata.
Davanti all’inefficacia delle cure mediche, le Figlie di San Camillo che lavoravano nell’ospedale in cui la donna era stata ricoverata posarono su di lei una reliquia di madre Giuseppina e iniziarono una novena per chiedere la sua intercessione. A partire da quel momento, l’ammalata cominciò a migliorare, fino a essere dichiarata perfettamente guarita.
Il decreto di convalida dell’inchiesta diocesana sull’asserito miracolo è datato 20 dicembre 1985. Il 16 marzo 1993 la Consulta Medica ha concluso che il fatto era inspiegabile secondo le conoscenze scientifiche del momento. Il 4 giugno seguente, i Consultori Teologi hanno espresso parere favorevole circa il nesso tra l’asserita guarigione e l’intercessione di madre Giuseppina. Anche i cardinali e i vescovi della Congregazione delle Cause dei Santi hanno confermato, il 5 ottobre 1993, quell’opinione positiva.

La beatificazione
Il 23 dicembre 1993, infine, san Giovanni Paolo II ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui la guarigione di Olga Nuñez era miracolosa e ottenuta per intercessione della fondatrice delle Figlie di San Camillo.
Lo stesso Pontefice l’ha beatificata il 16 ottobre 1994 a Roma, in piazza San Pietro, nella stessa celebrazione in cui sono stati elevati agli onori degli altari altri cinque candidati. La memoria liturgica di madre Giuseppina è stata fissata al 16 ottobre, giorno anniversario della beatificazione.

Il miracolo per la canonizzazione
Il secondo miracolo esaminato per la canonizzazione è avvenuto nella città di Sinop, in Brasile. Le Figlie di San Camillo, presenti lì dal 1981, nel 2004 erano finalmente riuscite a ottenere, grazie alla carità dei cittadini, la costruzione di una casa di riposo per anziani, che avrebbe portato il nome di madre Giuseppina.
Il 19 agosto 2007 un operaio, Arno Celson Klauck, stava lavorando a un vano ascensore all’interno dell’edificio in costruzione. Mentre posizionava delle assi di legno per chiudere il vano, cadde al suo interno, da un’altezza di oltre dieci metri, corrispondenti ai tre piani del fabbricato. Nella caduta gli venne spontaneo invocare madre Giuseppina, esclamando: «Madre mia, aiutami!».
Il figlio dell’operaio e un collega accorsero e lo tirarono fuori illeso, a parte alcune escoriazioni. Anche i medici del pronto soccorso dell’ospedale di Sinop non trovarono alcun danno né al cervello né agli altri organi. Qualche tempo dopo, Arno ebbe dolori alla schiena. Successivi esami hanno riscontrato che non erano dovuti alle conseguenze della caduta.

Verso la canonizzazione
L’inchiesta diocesana sull’asserito miracolo si è svolta dal 1° al 4 dicembre 2015. Gli atti relativi sono stati consegnati il 15 dicembre 2015 presso la Congregazione delle Cause dei Santi e, il 27 maggio 2016, hanno ottenuto il decreto di convalida.
Il 27 settembre 2019 la Consulta Medica ha riconosciuto l’inspiegabilità tecnica del caso di scampato pericolo, mentre il 19 febbraio 2019 i Consultori Teologi hanno espresso parere favorevole circa la natura miracolosa dell’evento. I cardinali e i vescovi della Congregazione delle Cause dei Santi, il 7 maggio 2019, hanno confermato il nesso tra l’accaduto e l’intercessione di madre Giuseppina Vannini.

Il 13 maggio 2019, ricevendo in udienza il cardinal Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui quello avvenuto ad Arno Celson Klauck era riconosciuto come miracolo ottenuto per intercessione della fondatrice delle Figlie di San Camillo, aprendo la via alla sua canonizzazione.
Nel corso del Concistoro del 1° luglio 2019, il Santo Padre ha stabilito che la sua canonizzazione, insieme a quella di altri quattro Beati, si tenga la domenica 13 ottobre dello stesso anno.

Scritti della Madre Giuseppina Vannini

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Compendium Causa di Canonizzazione

Dicastero delle Cause dei Santi: Santi e Beati – Giuseppina Vannini

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